Warning: Declaration of description_walker::start_el(&$output, $item, $depth, $args) should be compatible with Walker_Nav_Menu::start_el(&$output, $data_object, $depth = 0, $args = NULL, $current_object_id = 0) in /home/mhd-01/www.buioverticale.it/htdocs/wp-content/themes/Canyon/functions.php on line 0
Trasferta al Buso della Rana : Buio Verticale Gruppo Speleologico C.A.I. Gubbio
Buio Verticale Home Page

17- 19 giugno 2016

Buso della Rana, Monte di Malo (VI)

E’ passato già un mese da quando siamo stati al Buso della Rana ed ecco che finalmente riesco a scriverne!

Venerdì 17 giugno partiamo alla volta di Malo (VI) e, nonostante la nota sfortuna che dovrebbero arrecare i venerdì 17, arriviamo a destinazione sani e salvi.

A darci il benvenuto c’è una squisita frittura di pesce, resa ancora più buona dal fatto che ci troviamo ai piedi delle Piccole Dolomiti!

La sera poi tutti a letto presto, che ci hanno detto che il Buso della Rana è faticoso.

La mattina di sabato andiamo all’appuntamento con la nostra guida Alberto dell’ S-Team che ci aspetta all’ingresso del Buso.

Alberto viene subito travolto dalla nostra euforia e sottoposto ripetutamente alla domanda “ Sei proprio sicuro che non serve l’attrezzatura? Nemmeno la longe?” Abituati alle verticali, non riusciamo a rassegnarci al fatto che questa volta non serva attrezzatura.

Alla fine ci arrendiamo, lasciamo l’attrezzatura in macchina e, solo con tuta e casco, ci dirigiamo all’ingresso della grotta che è costituito da un imponente arco da cui esce il torrente Rana che ha generato e modellato il Buso.

Ci incamminiamo nel Ramo Principale tentando inizialmente di non bagnarci, cercando di camminare sui sassi che sporgono dall’acqua, ma subito ci rediamo conto che dobbiamo di nuovo arrenderci, questa volta all’acqua!

Infatti è impossibile restare asciutti al Buso, ma è anche piacevole “rinfrescarsi” dato che la temperatura interna è di 14 gradi ed essendo sempre in continuo movimento si sente caldo.

Poco dopo ci imbattiamo in una divertente ferrata che ci permette di superare il Laghetto di Caronte senza dover nuotare.

Andiamo avanti velocemente attraverso le condotte scavate dal torrente, incontriamo sale formate da crolli, superiamo strettoie, strisciamo, arrampichiamo, disarrampichiamo…. e senza nemmeno accorgercene arriviamo alla nostra meta: il fantastico bivacco di Sala Snoopy!

Qui ci riposiamo qualche minuto e pranziamo, ma essendo bagnati non ci fermiamo troppo e decidiamo di farci portare da Alberto fino al sifone terminale dei rami di Sala Snoopy.

Raggiunto il sifone torniamo al bivacco a recuperare i sacchi e ci incamminiamo per la strada del ritorno.

Ripercorriamo per un tratto la strada di andata, poi deviamo per il Ramo delle Marmitte.

Da qui in avanti saremo sempre bagnati fino alla vita ed il primo impatto con l’acqua è abbastanza scioccante, soprattutto per i nostri valorosi uomini che iniziano a lamentarsi e ad urlare!

Sembra di essere in un parco acquatico ed i nostri animi da eterni bambini non possono di certo rimanere inermi! Ecco allora che si scatena una battaglia: c’è chi si nasconde nelle rientranze della condotta e a luci spente aspetta il passaggio dei compagni per travolgerli di acqua, c’è chi riempie il casco di acqua e lo svuota in testa al suo vicino, c’è chi sguazza come fosse un’anatra… insomma nel giro di pochi istanti abbiamo creato il panico all’interno delle Marmitte!

Al povero Alberto non resta che rimanere impassibile e sopportare stoicamente l’acqua fredda e la nostra pazzia!
Superato il Ramo delle Marmitte ci ritroviamo di nuovo nel Ramo Principale e questa volta vorremmo attraversare il Laghetto di Caronte a nuoto, ma desistiamo e ripercorriamo la ferrata.
Ci ritroviamo all’uscita completamente bagnati dalla testa ai piedi, ma felici come bambini. Scattiamo una foto ricordo davanti all’ingresso e ci dirigiamo verso le macchine per toglierci di dosso i vestiti bagnati, ma soprattutto per andare al bar Rana per la meritata ricompensa: birra e bruschette!
Al bar Rana ci raggiungono anche Sandro Sedran (bravissimo fotografo dell’S-Team) e consorte per banchettare con noi.

Dire che il Buso della Rana ci ha messo fame e sete sarebbe un eufemismo, infatti mangiamo e beviamo ininterrottamente per ore fino a che il bar Rana non chiude.

Contenti, soddisfatti e con le pance piene ci adagiamo finalmente sui nostri materassini.

E’ sempre bello poter passare un fine settimana tra amici a fare quello che più ci piace: andare in grotta, ridere, scherzare, mangiare e bere!
Un doveroso ringraziamento va ad Alberto che ci ha guidati attraverso il Buso e che soprattutto ha sopportato la nostra follia ed esuberanza.

Un grazie anche a Sandro e a tutto l’S-Team che speriamo di rincontrare presto per nuove avventure.

Tatiana

Guarda tutte le foto su: https://www.flickr.com/photos/buioverticale/albums/72157669460024432

Categories: grotte, racconti, slide

One Response so far.

  1. fabrizio p ha detto:

    Un mese! e il resto….
    Un altra esperienza indimenticabile , grazie ragazzi.
    Ora ancora tutti verso il fondooooooooooooo

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.