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Voragine Boccanera : Buio Verticale Gruppo Speleologico C.A.I. Gubbio
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8 dicembre 2019

Voragine Boccanera, Monte Cucco, Costacciaro (PG)

Il programma per questa giornata prevede una grotta semplice, non impegnativa ma molto carina e di impatto, che si snoda oltre una voragine di circa 70 metri.

L’ingresso della grotta si raggiunge percorrendo il sentiero n. 16, una diramazione lungo il sentiero n.1 che da Pian delle Macinare porta a Val di Ranco.

Nonostante la pioggia dei giorni precedenti oggi il meteo ci concede un po’ di tregua, l’avvicinamento alla grotta è una tranquilla passeggiata di circa 30 minuti, anche se nell’ultimo tratto  il sentiero si fa un po’ scivoloso e accidentato…

Abbiamo deciso per comodità di cambiarci alle macchine, quindi arrivati all’ingresso mettiamo l’imbraco e siamo pronti per scendere.

Nel primo tratto c’è un cavo d’acciaio tipo via ferrata,  poi si prosegue la discesa su corda.

Mauro e Valerio iniziano ad armare il primo traverse, poi passando attraverso una piccola finestrella nella roccia si scende lungo il pozzo Beat.

Raggiunta la sala in fondo al pozzo, mentre Mauro aspetta il resto del gruppo che sta scendendo, io e Michele decidiamo di avventurarci attraverso la strettoia e raggiungere Pina e Valerio che  hanno proseguito, ma senza successo… torniamo alla sala dove intanto sono arrivati anche Arca, Davide, Mirko P. , Marco e Marta.

Mauro si offre di accompagnarmi fino alla sala del Canto, mentre gli altri cominciano a risalire.

La prima parte della grotta è pulita, ma c’è molto stillicidio, dopo la strettoia invece le pareti diventano più lisce e il fango progressivamente aumenta.

Una breve condotta fangosa in discesa e in poco tempo raggiungiamo anche la sala del Canto che però è  allagata, sul fondo infatti si è formato un suggestivo laghetto.

Anche noi risaliamo disarmando. Usciamo che ancora c’è luce, e torniamo alle macchine dove però ci aspettano nebbia e vento !!

Per concludere degnamente il pomeriggio come consuetudine andiamo tutti insieme a bere qualcosa e mangiare un po’ di crescia.

Asia

Categories: racconti, slide

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