Warning: Declaration of description_walker::start_el(&$output, $item, $depth, $args) should be compatible with Walker_Nav_Menu::start_el(&$output, $data_object, $depth = 0, $args = NULL, $current_object_id = 0) in /home/mhd-01/www.buioverticale.it/htdocs/wp-content/themes/Canyon/functions.php on line 0
Il Cucco unisce : Buio Verticale Gruppo Speleologico C.A.I. Gubbio
Buio Verticale Home Page

DSCF275115 febbraio 2014

Grotta di Monte Cucco, Umbria

Eccomi qua a raccontare di un’altra bella esperienza passata in grotta. Era tanto che non mi cimentavo nello scrivere il resoconto di un’uscita per il nostro sito, un po’ per pigrizia ma, soprattutto, perché negli ultimi mesi sono stati tanti gli amici che si sono uniti a noi e, ai quali, abbiamo voluto lasciare carta bianca per scrivere e raccontare le esperienze passate insieme dai propri punti di vista.

Come spesso accade negli ultimi mesi, i programmi di Buio Verticale si estendono per l’intero fine settimana, a causa delle tantissime cose da fare, e dei tantissimi progetti in ballo.

Sabato 15 febbraio, il programma di partenza è ambizioso: Pozzo Gitzmo.

Fino al giorno prima sembrava che fossimo un gruppetto di 4 o 5 speleologi, tutti vogliosi ed impazienti di scendere il famigerato pozzo.

Come spesso accade, la mattina di sabato la situazione è notevolmente capovolta. A pian del monte ci ritroviamo in 11: Io, Eli, Mirko, Arca, Mauro, Lara, Anna Chiara, Fabrizio, Valerio, e i nostri nuovi amici di Città di Castello, Marta e Stefano.

L’avvicinamento alla grotta è piacevole considerata la stagione, infatti nonostante il vento neanche troppo forte, il cielo è limpido  e la temperatura tutto sommato non è rigida. Quattro chiacchiere  e in men che non si dica, raggiungiamo l’ingresso.

Qui, Mirko ci abbandona a causa delle condizioni ancora non perfette del suo ginocchio, dandoci appuntamento all’uscita. Nel frattempo girerà come una trottola all’interno del tratto turistico, portando avanti il nostro progetto di documentazione e catalogazione delle firme più antiche presenti all’interno della grotta.

Il gruppo è folto e disomogeneo per esperienza, come è necessario che sia. È chiaro che l’obbiettivo prefissato all’inizio comincia a palesarsi come eccessivo, sia per la difficoltà tecnica oggettiva, sia per i tempi che potrebbero prolungarsi eccessivamente.

Cerchiamo di dividerci in due gruppi, con a capo i più ambiziosi e volenterosi di raggiungere come traguardo almeno l’attacco del grande P173, lasciando indietro quelli con obbiettivi meno pretenziosi.

Come ormai però siamo abituati, in grotta si entra insieme, e in ugual modo si esce, quindi, un po’ per responsabilità nei confronti dei meno esperti, un po’ per il piacere di avanzare tutti insieme, finisce che arriviamo alla base del Baratro in un unico gruppo.

A questo punto, l’ora comincia ad essere tarda, quindi decido di avviarmi sulla strada che porta al Gitzmo. Arriveremo all’attacco del grande pozzo solo io, Eli, Valerio e Fabrizio.

Quattro chiacchiere e via, riprendiamo la strada del ritorno. Dopo poco ci accodiamo agli altri amici che ugualmente stavano tornando indietro e, contro ogni aspettativa, impieghiamo non tanto tempo per rifare tutto il percorso al contrario.

C’è chi esce prima e chi impiega un po’ più di tempo, ma alla fine ci ritroviamo tutti insieme all’uscita, anzi pure con qualcuno in più. Infatti Claudio, che non ha potuto prendere parte all’uscita a causa di impegni lavorativi, nel pomeriggio ha raggiunto Mirko e si è unito a lui nell’esplorazione del tratto turistico.

Ormai è buio, il vento non è fortissimo, ma costante come al solito, e una bellissima luna piena illumina il nostri passi nella strada del ritorno alle macchine.

Ultimo obbiettivo della giornata, una bella pizza in compagnia per condividere le esperienze passate durante il giorno e, come al solito, parlare di quello che ci aspetta in futuro.

Concludendo, voglio ringraziare tutti per la magnifica giornata, in particolare gli amici tifernati che ci hanno insegnato, una volta di più, che la speleologia unisce.

Grazie anche a tutti gli altri membri di Buio Verticale, che oggi non sono potuti essere con noi, ma che ci hanno pensato e contribuiscono alla vita e alla crescita di questo piccolo (ma neanche così piccolo) ma vivissimo gruppo.

 Marco

[AFG_gallery id=’35’]

Categories: grotte, racconti

2 Responses so far.

  1. Mauro Mattei ha detto:

    bellaaaaaaa chiccoooooooooo…sempre bello stare con voi….

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.